Qui a destra, c'è il link de "L'Elogio della follia", in cui si può trovare dettagliatamente qualche brano.
Personalmente, commenterò il brano numero 19, intitolato: "La pazzia forma le amicizie".
Commento
L'amicizia, vale più di tutto, ed è tra i beni fondamentali dell'uomo. E' una virtù necessaria per la vita, infatti nessuno sceglierebbe di vivere senza amici,anche se avesse tutti gli altri beni. Come dice anche Erasmo, l'amicizia è un bene non meno necessario dell'aria, del fuoco,dell'acqua;
è un sentimento basato sulla fedeltà reciproca, un rapporto nel quale si può essere se stessi, senza alcun imbarazzo.
Potrebbe essere paragonata ad una scatola, in cui inseriamo tutto quello che è prezioso, come l'amore, la generosità, la disponibilità, la pazienza, ma anche la follia.
La follia, è la mancanza di senno, che per me, non è un qualcosa di negativo, anzi, spinge le persone ad essere felici e ad essere volti verso il futuro.
Erasmo affianca l'amicizia alla follia proprio perché quest'ultima ci inganna,ci illude e ci fa essere ciechi a proposito dei difetti degli amici. Non è un caso se molte volte diciamo di amare alla follia un amico, e quindi volergli bene perdutamente e sinceramente. Penso inoltre che amare l'altro, significa amare la propria follia, e non è per niente banale. Ci basti pensare al fatto che amando l'altro, scopriamo noi stessi, e l'altro tramite noi, scopre se stesso. Per questo non possiamo amare chiunque, e la follia ci aiuta a capire chi sono i veri amici.